Art. 1. Decorrenza e validità del presente Regolamento.
Il presente regolamento decorre dal 6 febbraio 2015 in seguito ad approvazione dell’Assemblea dei Soci ed è valido per tutti i Soci presenti e futuri. Il presente Regolamento può essere modificato in base alle necessità che si presenteranno in futuro.
Le modifiche andranno presentate in sede di Assemblea dei Soci e sono soggette ad approvazione da parte della stessa Assemblea.
Art. 2. Requisiti per essere accolti nell’Associazione.
Per essere ammessi occorre:
- avere compiuto la maggiore età o aver ottenuto l’avvallo all’iscrizione da parte dell’esercente
la potestà genitoriale;
- avere sottoscritto il presente Regolamento per accettazione;
- avere sottoscritto la scheda di adesione nella quale devono essere riportati i dati personali ed
eventualmente professionali, compresi gli indirizzi di posta elettronica e/o PEC che verranno
utilizzati per le comunicazioni ufficiali, indicando quello privilegiato;
- avere sottoscritto l’autorizzazione al trattamento dei dati personali;
- avere sottoscritto l’autorizzazione alla pubblicazione del proprio nominativo nell’elenco soci.
Art. 3. Modalità di ammissione dei nuovi soci. (Articolo 6 dello Statuto)
Per entrare a fare parte dell’Associazione come Socio, occorre avere preso visione dello Statuto, dei Regolamenti dell’Associazione e compilato la scheda di adesione. L’iscrizione comporta il versamento di una quota sociale di Euro 50,00 annuali da rinnovare entro il 31 Marzo di ogni anno. Al Socio verrà in seguito consegnata una tessera di riconoscimento che certifica l’avvenuta ammissione.
Il Socio può richiedere la variazione dei dati originariamente forniti al Consiglio Direttivo od al Tesoriere, figura incaricata di tenere ed aggiornare il Registro dei Soci.
La scheda di iscrizione può essere compilata sul sito web dell’Associazione ed inoltrata in modo elettronico oppure stampata, compilata e spedita per posta ordinaria o fax alla sede dell’Associazione o consegnata direttamente ad un membro del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo, ricevuta la richiesta, decide sull’ammissione del nuovo Socio alla prima riunione utile.
Il parere del Consiglio Direttivo, ove negativo, viene trasmesso, per quanto di competenza, al Collegio dei Probiviri, chiamato, a sua volta, ad esprimere un parere.
In caso di parere negativo e quindi di non accettazione, il Consiglio Direttivo provvederà a comunicare al richiedente la mancata ammissione ed i motivi che hanno determinato la decisione. L’aspirante Socio potrà richiedere nuovamente l’iscrizione, soltanto quando sono venute meno le cause che hanno determinato la mancata accettazione.
In caso di accettazione, il Consiglio Direttivo comunica l’esito positivo al Socio tramite i recapiti forniti, precisando, in ogni caso, che si tratta di accettazione soggetta alla ratifica dell’Assemblea dei Soci.
A decorrere dalla data in cui il Consiglio Direttivo od il Tesoriere iscrive l’aspirante Socio nel Registro degli Associati, questi viene considerato Socio a tutti gli effetti, con tutti i diritti e gli obblighi derivanti, fatta salva l’eventuale mancata ratifica da parte dell’Assemblea dei Soci.
Il Socio deve quindi versare la quota associativa nel termine massimo di dieci (10) giorni decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione, secondo le modalità di pagamento prescritte da questo regolamento.
In caso di mancata ratifica, la quota versata viene restituita.
Art. 4. Doveri dei soci (Articolo 9 dello Statuto)
Oltre ai doveri indicati in calce allo Statuto, i Soci sono tenuti a partecipare alla vita ed alle attività dell’Associazione, ciascuno secondo la propria disponibilità ed abilità. I Soci si fanno promotori delle attività verso l’esterno.
Nell’ambito delle attività promosse dall’Associazione, ogni Socio regolarmente iscritto potrà, su base volontaria, contribuire in esclusiva od in collaborazione con altri Soci o sponsor esterni, alla realizzazione dei singoli eventi, tramite una sponsorizzazione legata a contributi economici o con prodotti necessari alla realizzazione delle azioni programmate dall’Associazione o concorrendo con la propria attività professionale.
In occasione delle attività promosse dall’Associazione, qualora i Soci promotori o gli sponsor esterni abbiano accettato, su base volontaria, di contribuire alla realizzazione di uno specifico evento, potranno promuovere la propria attività durante l’evento stesso tramite materiale informativo (depliant, banner, etc.). In aggiunta a tale modalità di promozione, l’Associazione provvederà a menzionare i Soci e gli sponsor esterni che hanno contribuito ai singoli eventi nelle varie forme di comunicazione previste.
I Soci regolarmente iscritti all’Associazione si impegnano, nei limiti dettati dalle proprie esigenze lavorative, a contribuire ai Gruppi di Lavoro dell’Associazione ed alle attività promosse dalla medesima Associazione anche tramite affissione di materiale informativo presso le loro sedi.
Art. 5. Perdita della qualità di associato. (Articolo 10 dello Statuto).
Il mancato versamento della quota sociale annuale prima dello spirare del termine di scadenza della quota annuale precedentemente versata (chi presenta la domanda di ammissione dall’1 Gennaio al 30 Settembre, avrà la propria quota in scadenza il 31 Dicembre dello stesso anno; chi invece la presenta dall’1 Ottobre fino al 31 Dicembre, avrà la propria quota in scadenza il 31 Dicembre dell’anno successivo) comporta l’esclusione dall’Associazione. Dall’Associazione si può essere esclusi anche per il mancato rispetto delle norme dello Statuto, del Regolamento interno, del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria o per avere tenuto un comportamento contrario agli scopi dell’Associazione od ai principi del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria.
Art. 6. Quota associativa.
La quota associativa per l’anno 2015 è fissata in euro 50,00 per ogni Socio, da versare in contanti ad un membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione oppure tramite bonifico bancario utilizzando le coordinate bancarie indicate sul sito ufficiale dell’Associazione.
Per i nuovi soci: chi presenterà la domanda di ammissione dall’1 Gennaio al 30 Settembre, avrà la propria quota in scadenza il 31 Dicembre dello stesso anno; chi invece presenterà la domanda dall’1 Ottobre fino al 31 Dicembre, avrà la propria quota in scadenza il 31 Dicembre dell’anno successivo. Chi presenterà domanda di ammissione dall’1 Ottobre al 31 Dicembre dello stesso anno, non avrà diritto di voto su questioni relative all’attività dell’Associazione relativa all’anno in corso.
La quota associativa dà diritto all’iscrizione all’Associazione nonché all’accesso gratuito, per la durata del suo anno di validità, ad ogni Socio, alle attività promosse dall’Associazione, salvo diversamente previsto in specifici eventi.
La tessera attestante l’iscrizione all’Associazione in qualità di Socio potrà essere utilizzata dal Socio stesso in occasione di promozioni o sconti concordati dall’Associazione con enti, organizzazioni od attività commerciali aderenti a specifiche iniziative pubblicizzate dall’Associazione (la durata nel tempo di tali promozioni o sconti è subordinata alla volontà dei singoli enti, organizzazioni ed attività commerciali di protrarle per la loro durata nel corso di ogni anno fiscale di tesseramento dei Soci).
L’accesso alle attività dell’Associazione può essere esteso a persone od enti non iscritti
all’Associazione e può essere subordinato al pagamento di una quota di accesso alle stesse, stabilita di volta in volta dal Consiglio Direttivo, destinata a finanziare gli scopi dell’Associazione e/o quelle attività in particolare.
Il Presidente dell’Associazione, ottenuto il parere positivo di almeno due terzi del Consiglio Direttivo, si riserva la facoltà di offrire l’iscrizione all’Associazione a titolo gratuito a persone, enti ed organizzazioni che rivestano funzioni istituzionali o di supporto alle attività svolte dall’Associazione. E’ facoltà di ogni Socio recedere dall’Associazione in qualsiasi momento. Tale recesso non dà diritto al rimborso totale o parziale della quota versata per l’iscrizione all’Associazione.
Art. 7. Commissione e procedura elettorale.
Condizione generale di eleggibilità per tutte le cariche sociali è la qualifica di Socio in regola con le obbligazioni assunte con l’Associazione.
La Commissione Elettorale, nominata dal Consiglio Direttivo, accerta la regolare posizione degli aventi diritto di voto nell’Assemblea dei Soci e conclude il suo mandato con l’insediamento del Consiglio Direttivo neo eletto.
La Commissione è composta da tre membri; ne sono esclusi i componenti eletti del Consiglio Direttivo ed i candidati, in caso di Assemblea elettiva, e nomina al suo interno il Presidente.
La Commissione verifica le candidature, procede allo spoglio delle schede di votazione e redige verbale di tutte le operazioni elettorali.
In riferimento all’elezione dei membri del Consiglio Direttivo, i candidati dovranno presentare comunicazione scritta alla Segreteria della Associazione entro il termine ordinatorio di 7 giorni dalla data di riunione dell’Assemblea elettiva.
Allo stesso modo provvederanno i candidati alla carica di Presidente.
Le candidature devono in ogni caso essere corredate da un profilo personale del candidato e da una dichiarazione che descriva i punti salienti rispetto ai quali il candidato intende impegnarsi nel corso del suo mandato.
I nomi dei candidati dovranno essere elencati in due schede separate, una comprensiva dei candidati alla composizione del Consiglio Direttivo ed una riferita ai candidati alla carica di Presidente.
In merito ai candidati alla composizione del Consiglio Direttivo, il numero di preferenze non potrà essere superiore al numero di consiglieri previsto dallo statuto. Sono inoltre ritenute nulle le schede che identificano il votante, ovvero che contengono elementi estranei all’operazione di votazione. Qualora i candidati ricevessero il medesimo numero di voti, prevarrà la minore età anagrafica.
Art. 8. Consiglio Direttivo
Le riunioni del Consiglio Direttivo possono farsi anche on line, in videoconferenza, oppure per decisioni urgenti mediante invio di e-mail.
In caso di riunione on line, ciascuna e-mail varrà come voto, favorevole o sfavorevole. Le stesse saranno poi riprodotte sul registro dei verbali.
Per ogni attività approvata a maggioranza dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, ciascun membro del Consiglio Direttivo si impegna a sostenerne la realizzazione, anche qualora avesse votato contro la sua approvazione.
Per ogni attività intrapresa dall’Associazione che richieda un esborso economico, il Consiglio Direttivo deve approvare un bilancio di spesa, con finanziamento reperibile sia dai fondi disponibili dell’Associazione stessa, sia tramite contributi forniti volontariamente e spontaneamente dai Soci o da sponsor esterni all’Associazione. L’eventuale superamento di tale bilancio di spesa deve essere approvato dal Presidente e dal Vice-Presidente, qualora non vi siano i tempi necessari/sufficienti per la convocazione di un Consiglio Direttivo, ma quest’ultimo dovrà comunque essere convocato dal Presidente per la successiva ratifica.
Spetta al Consiglio Direttivo determinare la misura dei contributi straordinari per iniziative non considerate nel bilancio di previsione; azioni e ricerche di interesse collettivo; l’ammontare dei rimborsi spese vive e/o compensi da riconoscere ed erogare ai componenti dell’Associazione, dipendenti e prestatori di servizi professionali; nonché eventuali rimborsi spese per i componenti degli organi dell’Associazione.
Un membro del Consiglio Direttivo che, per qualsiasi motivo, perda la qualità di Socio cessa immediatamente di fare parte del Consiglio stesso.
E’ prevista la decadenza del Consigliere che non partecipa ad almeno 2/5 delle riunioni annuali del Consiglio Direttivo, salvo diverso provvedimento del Consiglio Direttivo.
Ciascun consigliere può dimettersi dal Consiglio Direttivo con comunicazione scritta. Il Consiglio Direttivo delibera sul recesso del consigliere nella prima riunione successiva; in ipotesi di rigetto del recesso, il consigliere receduto dovrà comunicare per iscritto allo stesso Consiglio il diniego o l’accoglimento del rigetto medesimo.
Non possono essere nominati alla carica di Consiglieri e, se nominati, decadono dall’ufficio i Soci che abbiano subito condanne penali passate in giudicato negli ultimi cinque anni.
I consiglieri non hanno diritto di voto nelle deliberazioni attinenti la propria responsabilità e/o interesse.
Art. 9. Presidente e Vice Presidente.
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione; promuove l’Associazione verso le aziende, gli enti pubblici e privati, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, gli istituti scolastici, le altre associazioni ed ogni altro soggetto ritenuto assimilabile per il raggiungimento degli scopi associativi; agisce per lo sviluppo e l’incremento del prestigio e della visibilità dell’Associazione verso l’esterno; convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei soci. Unitamente al Consiglio Direttivo, compatibilmente con le disponibilità finanziare in essere, il Presidente dovrà definire periodicamente le attività, in particolare convegni, concorsi, premi e manifestazioni di altro genere. Il Presidente può delegare a singoli consiglieri, o ad altri soci, l’organizzazione e la realizzazione delle attività deliberate dal Consiglio Direttivo, nonché la trattazione di specifiche materie attinenti.
La perdita della carica di Presidente si verifica nei seguenti casi:
a) decesso;
b) recesso, con comunicazione scritta a ciascun consigliere, cui seguirà, a cura del Vice Presidente, la convocazione del Consiglio Direttivo per l’accoglimento o il rigetto dello recesso stesso. In ipotesi di rigetto, il Presidente dovrà comunicare per iscritto al Consiglio Direttivo il diniego o l’accoglimento del rigetto medesimo;
c) revoca da parte dell’Assemblea ordinaria per azioni contrarie alle disposizioni statutarie e regolamentari dell’Associazione, ovvero per azioni contrarie al buon nome dell’Associazione.
La revoca del Presidente può essere richiesta dalla maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo, spettando al Vice Presidente la convocazione dell’Assemblea ordinaria.
Art. 10. Gestione dei reclami.
Ogni reclamo ufficiale legato alle attività dell’Associazione od al comportamento scorretto tenuto da un membro della stessa, deve essere inoltrato in forma scritta via @-mail all’indirizzo segreteria@apicom.it.
Entro due giorni lavorativi deve essere fornito riscontro dell’avvenuta ricezione del reclamo da parte del Presidente o del Vice-Presidente.
Qualora il problema segnalato tramite il reclamo non rivesta carattere di urgenza (ovvero non implichi lesioni d’immagine o ripercussioni economiche per l’Associazione), lo stesso verrà affrontato nell’ambito della prima riunione utile del Consiglio Direttivo al termine della quale il consiglio Direttivo stesso valuterà se i fatti oggetto del reclamo siano inerenti a materie di competenza del Collegio dei Probiviri.
Nel caso di reclami ufficiali che rivestano carattere d’urgenza il Presidente convocherà un Consiglio Direttivo straordinario con almeno quattro (4) giorni di preavviso.
La risposta al reclamo viene fornita al diretto interessato dal Presidente su parere del Consiglio Direttivo e, ove di competenza, anche del Collegio dei Probiviri.
Le azioni da intraprendere per risolvere il problema che ha eventualmente dato luogo al reclamo sono deliberate dal Consiglio Direttivo a maggioranza qualificata.
Dei reclami, delle risposte e delle azioni poste in essere dal Consiglio Direttivo viene informata l’Assemblea dei Soci chiamata a ratificare le azioni stesse.
Art. 11. Norma finale.
Il presente regolamento, composto di undici (11) articoli, costituisce parte integrante dello Statuto dell’Associazione. Esso viene deliberato dal Consiglio Direttivo ed approvato dall’Assemblea dei Soci.
Ogni modifica apportata al presente regolamento richiede l’approvazione da parte dell’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo.