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L’AVVOCATO INFORMA

Impianti pubblicitarI
sì al loro contingentamento perché il suolo pubblico è una risorsa scarsa
no al silenzio assenso sulle istanze per la loro installazione

Consiglio di Stato, Sez. V, Sent., 14/11/2023, n. 9762

Una società attiva nel settore degli impianti pubblicitari ha chiesto al Comune di Salerno l’autorizzazione alla installazione di un impianto pubblicitario.

Il Comune ha respinto l’istanza sulla base del parere negativo rilasciato dalla locale Polizia Municipale secondo il quale l’installazione dell’impianto in corrispondenza di un crocevia con notevole intensità di traffico avrebbe potuto indurre distrazione e/o deconcentrazione agli utenti della strada con conseguenti criticità per la pubblica incolumità.

Contro il diniego, la Società ha proposto ricorso al T.A.R. che lo ha respinto.

La Società ha quindi proposto appello.

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 9762/2023, ha respinto l’appello, condannando la Società al pagamento, in favore del Comune, delle spese del giudizio liquidate in € 4.000,00, oltre accessori di legge, così motivando: la normativa sull’installazione degli impianti a tutela della sicurezza stradale (Codice della trada – D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 – art. 23, comma 4) e dei valori culturali (Codice dei beni culturali e del paesaggio – D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 – articoli 49 e 153) si raccorda “a quella ulteriore basata sul presupposto, necessitato e condizionante, del contingentamento dell’attività in questione, poiché comportano l’uso di una risorsa pubblica scarsa qual è il suolo pubblico. Ne consegue il configurarsi di un rapporto di tipo concessorio tra l’ente locale e il privato, essendo qualificabile come concessione di area pubblica il provvedimento iniziale che conforma il rapporto e nel quale confluiscono esigenze di regolazione unitaria dei profili di tutela della sicurezza stradale e dei valori culturali”.

La Corte ha dichiarato altresì infondate le doglianze relative al perfezionamento del titolo per inutile decorso del termine a provvedere, espresse dall’appellante, “atteso che la giurisprudenza è consolidata nell’affermare che la disciplina del silenzio–assenso, ai sensi dell’art. 20 della L. n. 241 del 1990, non è applicabile con riferimento alle istanza che abbiano ad oggetto l’utilizzazione di beni pubblici.

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Festa d’estate Apicom

L’evento programmato per il 13 luglio 2022, si terrà presso lo Chalet Bobolino a Firenze a partire dalle 18:30. Ospiti dell’evento Domenico Colella copywriter e Manfredi Vinassa de Regny consulente di comunicazione, che presenteranno il loro libro: DA PERSONA A PERSONA Cos’è e come si fa la pubblicità Manuale per una comunicazione efficace.

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Questioni di carattere

Questioni di carattere
Dare senso alla comunicazione con la “tipografia”

Il mondo della comunicazione visuale è oggi del tutto simile a quello della moda, con alcuni creativi di spicco che sono trendsetter, e che coi loro lavori influenzano un grande numero di creativi che si devono adeguare velocemente per essere sull’onda del gusto globale. Per essere competitivi nel campo della comunicazione bisogna essere attenti a questi trends, riconoscendo stili fotografici, toni di scrittura, e impianti grafici che risultano moderni e significativi.
In questa ricerca di senso anche il carattere tipografico ha la sua importanza nel permettere a chi lavora nella comunicazione di esprimere al meglio l’identità di un cliente o la qualità di un prodotto. Zetafonts ci aiuterà a capire come con una presentazione ricca di esempi, nati anche alla luce dell’esperienza didattica maturata nei cinque anni di collaborazione con IED Firenze. Verrà anche presentata il Type Trends Look Book, una vera e propria guida gratuita di 140 pagine ai trends tipografici che permette di mostrare la varietà di toni che la tipografia può aggiungere al lavoro della comunicazione.